In questi giorni si fa un gran parlare di Milano a proposito dell'apertura dell'Expo 2015 e delle architetture avveniristiche di Porta Nuova.
Io invece voglio parlarvi di un luogo molto diverso, sicuramente noto ai milanesi, ma forse sconosciuto a coloro che, come me, non abitano in questa città: il Fioraio Bianchi Caffè.
Questo piccolo locale nasce quarant'anni fa proprio come negozio di fiori e solo da alcuni anni è diventato un caffè-ristorante molto particolare, in cui è possibile bere e mangiare ammirando composizioni floreali sempre nuove, che si possono anche acquistare, e immergersi in un atmosfera romantica un po' d'antan.
Pareti delabré, classiche piastrelle esagonali in cemento, volte in mattoni lasciati a vista, arredo in stile bistrò e naturalmente tante piante e bouquet.
Insomma un luogo in cui rilassarsi e trascorrere momenti un po' fuori dal tempo.
These days there is much talk of the opening of the Expo 2015 in Milan and futuristic architecture of Porta Nuova.
But I want to tell you about a very different place, certainly known to local people, but perhaps unknown to those who, like me, do not live in this city: the Fioraio Bianchi Caffè.
This small restaurant was born forty years ago as a flower shop and only a few years has become a very unique cafe-restaurant where you can drink and dine admiring flower arrangements, always new, that you can also buy and immersing himself in a romantic atmosphere a bit 'of yesteryear.
Delabré walls, classic hexagonal tiles in concrete, brick vaults left visible, bistro-style furniture and of course a lot of plants and bouquets.
In short, a place to relax and spend a little 'out of time.
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