L'architetto Giovanni Francesco Frascino, incaricato dai due colleghi Carmen Del Grosso e Vincenzo Corvino di ristrutturare il loro appartamento a Napoli, in un edificio di via Caracciolo, ha dovuto fare i conti con due presenze ingombranti: la collezione di opere d'arte comtemporanea dei due committenti e la splendida vista del mare e del porto turistico di Mergellina.
Il progettista napoletano ha scelta la strada, nelle sue corde, di creare ambienti neutri, quasi austeri, optando per il bianco assoluto per pareti, pavimenti e arredi, assecondando e non contrapponendosi alla luce mediterranea, quasi accecante, che penetra dalle finestre.
Eppure questo appartamento non appare asettico, privo di personalità ma sembra fortemente "strutturato" dal punto di vista architettonico.
Il disegno è anzi messo in risalto dall'assenza di colore e la mano dell'architetto è ben evidente nei tagli e nelle prospettive, nonché nella scelta dei materiali, come il marmo di Carrara utilizzato per tutti i pavimenti e i rivestimenti del bagno a della cucina.
Per gli arredi il progettista e i committenti hanno scelto infine pezzi di design (come il tavolo Less di Jean Nouvel per Molteni & C, le sedie 3107 di Arne Jacobsen per Fritz Hansen,o il biocamino Bio fireplace), o realizzati su disegno, anche in questo caso optando per il bianco puro.
Complessivamente un progetto efficace che coniuga architettura, arte, paesaggio, e design realizzando un delicato equilibrio in cui nessuno di questi elementi prevarica sugli altri, ma anzi si integrano e si valorizzano a vicenda.
Un unico dubbio, cosa accadrà quando un quinto elemento, la vita quotidiana, inevitabilmente diromperà all'interno dell'appartamento?
A delicate balance in Naples
The Neapolitan designer has chosen the road, in his ropes, to create neutral environments, almost austere, opting for the absolute white for walls, floors and furniture , supporting and not opposing the Mediterranean light, almost blinding, which penetrates through the windows.
Yet this apartement does not appear aseptic flat, lacking personality but it seems highly "structured" from the architectural point of view.
The design is indeed emphasized by the absence of color and the hand of the architect is evident in cuts and prospects as well as the choice of materials such as Carrara marble used for all floors and walls of the bathroom to the kitchen.
For the furniture the three architects have finally chosen designer pieces (like the table Less by Jean Nouvel for Molteni & C, the 3107 chairs by Arne Jacobsen for Fritz Hansen, or the Bio fireplace, or custom-designed, even in this If opting for the pure white.
Overall, an effective project that combines architecture, art, landscape, and design creating a delicate balance in which none of these elements prevails over the other but rather complement and enhance each other.
A single doubt, what will happen when a fifth element, everyday life, inevitably diromperà inside the apartment?
foto da podistidoc.it
Da Grazia casa e gff
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