venerdì 25 settembre 2015

Lo stile botanico: la natura entra in casa

L'amore per la natura si esprime in tanti modi. 
L'idea che immagini di piante ed animali potessero rendere piacevoli anche gli spazi chiusi è molto antica. Già i Romani realizzavano grandi affreschi parietali per ricreare giardini immaginari nelle stanze delle loro case; la sala ipogea della villa di Livia a Prima Porta (Roma) è uno degli esempi più noti per la bellezza dei dipinti murali, che rappresentano specie vegetali ed animali con una cura del dettaglio propria di un manuale di scienze naturali.

Botanical style: nature at home
The love of nature is expressed in many ways.
The idea that images of plants and animals could  make pleasant enclosed spaces is very old. The Romans made large wall paintings to recreate gardens in the rooms of their houses; the underground hall of the villa of Livia at Prima Porta (Rome) is one of the most known for the beauty of murals depicting plant and animal species, made with an attention to detail almost textbook of natural sciences.

"Villa di Livia, affreschi di giardino, parete corta meridionale" 
Immagine da Wikipedia 

Tornando ai giorni nostri, le immagini tratte dalle tavole botaniche, disegni allo stesso tempo delicati e realistici, sono tornate di gran moda.
E sapete qual'è secondo me il segreto per ottenere negli ambienti un effetto realmente fresco e piacevole? Accostare stampe, tessuti o ceramiche in tema botanico a vasi di piante vere, mobili in legno dall'aria vissuta, dettagli in metallo un po' scrostato, ed oggetti in vimini.

Osservate  le immagini qui sotto e,  sono sicura, troverete ispirazione per creare un angolo veramente naturalistico anche a casa vostra. 

Coming back to the present day, botanical images, drawings at the same time delicate and realistic, now are cool.
The secret to getting  spaces really fresh and nice? You have to associate prints, fabrics and ceramics in botanical theme with real plants, wood furniture "used", metal details a bit chipped and object in basketry.

Look at the pictures below and, I am sure, you will find inspiration to create a naturalistic corner also in your home.



















venerdì 18 settembre 2015

Luce a Milano

Nel 2013 Living mostrava l'appartamento di Laura a Milano, candido ed essenziale.
Ora Bo Bedre ci mostra la sua nuova casa.
Qui il bianco è ancora più assoluto, sottolineato da alcuni dettagli neri e dal tocco etnico dei tappeti marocchini.
La doppia altezza del living, spazio unico con la cucina, il ballatoio superiore cui si accede dalla scala aperta, le zone ribassate in corrispondenza degli ambienti superiori, tutti questi elementi creano un piacevole gioco di volumi.
Ma la vera protagonista è la luce che entra abbondante dalle ampie finestre e si diffonde dappertutto, riflettendosi su pavimenti, pareti e soffitto.
L'estate, è inevitabile, prima o poi finirà, ma Laura deve essersi detta: perché non provare a lasciare fuori casa il grigiore invernale?

Living in 2013 showed the apartment of Laura in Milan, pure and simple.
Now Bo Bedre shows us his new home.
Here white is even more absolute, highlighted by some black details and ethnic touches of Moroccan rugs.
The living double height, an unique space with the kitchen, the upper balcony which is accessed from the open staircase, the depressed areas in correspondence of the upper rooms, all these elements create a pleasant game of volumes.
But the real star is the light coming from the large windows and abundant spreads everywhere, reflecting on floors, walls and ceiling.
The summer is inevitable, sooner or later will end, but Laura must have said: why not try to leave outdoor the gray winter?

  









Foto: Morten Holtum

venerdì 11 settembre 2015

Amore e Passione a Todi

Partiamo dall'inizio: ecco come si presentava questo ex ovile quando i due attuali proprietari, Doris e Valentino, decidono di acquistarlo e ristrutturarlo. 

First things first: this is how it appeared this former sheepfold when the two current owners, Doris and Valentino decided to buy it and renovate it.


Ed ecco com'è oggi dopo i lavori. 

And here it is today after work.



Visto dall'esterno questo edificio immerso tra gli ulivi vicino a Todi si presenta come un tradizionale casale in pietra con le persiane azzurro pallido. 

Ma la sorpresa è all'interno: candide superfici di resina e soffitti in legno tinto di bianco fanno da sfondo ad una frizzante e contemporanea miscellanea di oggetti ed arredi colorati di varia provenienza.

Personalizzano gli ambienti fotografie, opere d'arte, pezzi di design, come la poltrona nera Mart di Antonio Citterio prodotta da B&B Italia o più "low cost" (ma altrettanto belli) come la toeletta Fonteyn di Made.com 
Non mancano anche tocchi di ironia come la sedia con le gambe "accavallate"o la mano di legno Hay che reggendo una lampada diventa applique.

Due sole suites, "Amore" e "Passione" in cui alloggiare  con tutti i confort.

Questa è la "Locanda di Doris"


From the outside this building surrounded by olive trees near Todi looks like a traditional stone house with pale blue shutters.

But the surprise is inside: candid epoxy surfaces and wooden ceilings white painted are backdrop of a sparkling mix of contemporary, colorful furnishings and objects from various sources.

Photographs, artwork, design pieces, such as the black armchair MART by Antonio Citterio produced by B & B Italy or more low cost as the desk made.co, all customize the spaces
There are also touches of irony as the chair with legs "crossed" or wooden hand Hay that carrying the lamp becomes applique.

Two suites, "Amore" and "Passione" to stay with all the comforts.

This is the "Locanda di Doris"






















Foto da : Consuelo Bloglocandadidoris,  La locanda di Doris

mercoledì 2 settembre 2015

Souvenirs dalla Puglia

Cosa ci resta di una vacanza?  I ricordi, ovviamente,  tante fotografie e, a chi come me non sa resistere alla tentazione, qualche oggetto di cui ci innamoriamo e decidiamo di portare a casa con noi.

Io (sarà deformazione professionale) quasi sempre scelgo oggetti per la casa, e la Puglia, dove sono stata quest'estate, grazie all'artigianato locale, offre molte attrattive  da questo punto di vista.

A Polignano a Mare, ad esempio, splendido borgo a picco sul mare, in un negozio proprio a ridosso della porta di accesso al centro storico, che attrae i turisti per le belle ceramiche colorate, ho comprato un piccolo riccio bianco realizzato a Grottaglie. Sarà perfetto sulla mia cassettiera.

What remains of a vacation? Memories, of course, many photographs and for people like me who can not resist the temptation, some object that we fall in love and decide to take home with us.

I (will be professional bias) almost always choose items for the home, and Puglia, where I've been this summer, thanks to localcraft, it offers many attractions from this point of view.

In Polignano a Mare, for example, the beautiful village overlooking the sea, in a shop right next to the gateway to the old town, which attracts tourists to the beautiful colored ceramics, I bought a small, white urchin  made in Grottaglie . It will be perfect on my dresser.



Sempre a Polignano a Mare ho comprato poi  quattro bicchieri  in ceramica bianca con il bordo colorato (Melangolo) che rallegreranno la mia tavola. D'accordo, quattro non sono molti ma mescolare i servizi tra loro ormai non è più tabù anzi...

Always in Polignano a Mare I bought four glasses, still in white ceramic with a colored border (Melangolo) to cheer up my dinner table. Okay, four are not many, but the mix of services they now no longer taboo ...



A Lecce invece da Artègo (artigianato creativo), un luogo tra laboratorio di design e galleria espositiva, piacevole da visitare e pieno di oggetti che esprimono grande creatività,  ho comprato due piccole ciotole create dai due titolari Oronzo e Gianfranco;  per mia figlia, una simpatica "massaia salentina" di Maria Gabriella Epifani, che rappresenta con ironia l'immagine tradizionale della donna del sud e del suo ruolo centrale nella famiglia.

In Lecce at Artègo (artigianato creativo), a place between design workshop and exhibition gallery, pleasant to visit and full of objects that express creativity, I bought two small bowls created by the owners Oronzo and Gianfranco; for my daughter, a nice "housewife of Salento" by Maria Gabriella Epifani.She shows ironically the traditional image of women in the south and its central role in the family.






Sempre a Lecce, patria della cartapesta (c'è anche un interessante museo dedicato a quest'arte) nella "Bottega  del Piccolo Artigianato" ho acquistato un angelo realizzato dai due titolari, simpatici coniugi che amano mostrare le loro creazioni, e parlano con orgoglio dei propri lavori  commissionati da personaggi noti. 

Also in Lecce, home of papier-mâché (there is also an interesting museum dedicated to this art) in "Little Shop of Crafts" I purchased an angel made by the two owners, sympathetic spouses who like to show their creations, and speak with proud of their work commissioned by well-known personalities.





Da  Corrado Marazia, ricami a mano, oltre a comprare un centrotavola ricamato con cui penso che realizzerò un grande cuscino, mi sono soffermata a parlare con il titolare, che mi ha mostrato molte delle preziose creazioni e trasmesso un po' della passione che mette nei suoi lavori, avventurandosi talvolta in sperimentazioni tra tradizione ed innovazione.

In Corrado Marazia's shop, hand embroidery, I bought a centerpiece embroidered with which I think will fulfill a large pillow and I stopped to talk to the owner; he showed me a lot of valuable creations and transmitted some of the passion that he puts into his work, sometimes venturing into experiments between tradition and innovation.



Ma il luogo più magico in cui sono entrata è la bottega d'arte del Professor Mario Di Donfrancesco, che dirige il laboratorio di statuaria  sacra e restauro della cartapesta, dove il tempo sembra essersi fermato ed è possibile ammirare delle vere e proprie opere d'arte e lo stesso professore al lavoro.

Un viaggio è anche questo, parlare con chi vive e lavora sul posto, e perché no, riportare a casa qualcosa che ci ricordi luoghi e persone.

But the most magical place in which I entered is the art studio of Professor Mario Di Donfrancesco; he directs the laboratory of sacred statuary and restoration of papier mache, where time seems to stand still and you can admire a lot of works of art and the professor himself while working.

A trip is also this, talk to those who live and work on site, and why not, take home something to remind us of places and people.





Photo by Ecce Home