venerdì 1 marzo 2024

Trame di seta

 E' il tessuto per antonomasia simbolo di ricchezza e nobiltà, evoca il fascino dell'esotico e del misterioso. Il grande scrittore Alessandro Baricco ne è stato sedotto tanto da scrivere un romanzo breve intitolato "Seta" in cui il protagonista intraprende un viaggio alla ricerca di bachi non colpiti dall'epidemia che, partendo dalla Francia,  si era diffusa in tutto il mondo nella seconda metà del 19° secolo.

Sull'origine della seta  sono state fatte ipotesi suggestive: secondo una leggenda la seta è stata scoperta da un'imperatrice cinese, Xi Ling Shi, che, mentre passeggiava nel suo giardino, si accorse della qualità del bozzolo. La nobildonna notò un bruco, lo sfiorò ed un filo di seta avvolse le sue dita.

Si narra che in Europa la seta sia stata portata dai soldati Romani nel 53 a.C. al ritorno dalla battaglia di Carre; infatti erano di seta i vessilli dei Parti contro cui avevano combattuto. Giustiniano inviò in seguito due monaci in Asia affinché si procurassero dei bachi per produrre la seta. Da allora il mondo romano ne divenne il massimo consumatore dell'epoca, incrementando i commerci tra Oriente ed Occidente.  

Molto più tardi, nel 1300, tra i primi a raggiungere la Cina attraverso la via della seta fu Marco Polo che tornando dai suoi viaggi riportò a Venezia tessuti preziosi, tra cui la seta. 



L'industria serica in  Italia conoscerà il suo massimo splendore nel 16° secolo ed in generale in Europa ebbe un grande impulso grazie all'introduzione del telaio meccanico avvenuta in Francia dopo la Rivoluzione Francese. Oggi l'Italia è leader mondiale nella tessitura, rifinizione (l'insieme dei processi che nobilitano e migliorano le proprietà del tessuto) e stampa della seta destinata alla produzione di articoli di grande pregio. 


Parlare di seta significa parlare di una grande varietà di tessuti dal taffetà, all'organza, al georgette allo chiffon.

Anche nell'arredamento la seta è considerata tra i tessuti più eleganti e preziosi grazie alla sua lucentezza e piacevolezza al tocco. Tra quelli più utilizzati nell'interior design ricordiamo:

-il broccato con i suoi ricami in rilievo spesso impreziosito da fili di oro ed argento. il broccato moderno può avere disegni astratti. Il motivo è visibile solo sul davanti del tessuto

-il broccatello è caratterizzato da motivi in rilievo a sbuffo, come il broccato non è un tessuto reversibile. Molto utilizzato per tappezzare divani poltrone e sedute

-il damasco, simile al broccato ma più liscio e leggero. Il fondo al dritto appare lucido mentre quello del disegno è opaco.  L'effetto si inverte nel rovescio ed appare come il negativo.  E' un tessuto perfettamente reversibile.


-il moiré che con il suo effetto cangiante dona movimento alle superfici


-la mussola, che grazie alla sua trasparenza è utilizzata per tende dall'aspetto vaporoso


- lo shantung rustico, opaco ed irregolare ma anche cangiante e fiammato ideale per tende importanti


-il velluto, dal pelo lucente, può essere reso ancora più prezioso da ricami

-matka, un tessuto robusto che ricorda il lino ma più morbido 


-la seta cotta o sgommata, lavata con acqua calda in cui perde parte della sericina, componente gommosa naturalmente presente nei filamenti. Il trattamente serve per aumentarne lucentezza e flessibilità. Resistente e duratura è adatta ad una arredamento elegante ma anche funzionale.


Dal punto di vista della sostenibilità la seta è 100% riutilizzabile e riciclabile, prodotta sempre più nel rispetto della biodiversità e con un basso impatto ambientale per quanto riguarda i cicli di lavorazione. E allora per tutti questi motivi diffidiamo dalle imitazioni.

Ma come utilizzare un tessuto prezioso coma la seta in casa? Ecco alcuni spunti.


















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