Ieri una collega svedese uscendo dallo studio mi ha augurato buona festa di Santa Lucia, aggiungendo “anche se voi italiani non la festeggiate…” Mi è venuto in mente che invece in Sicilia è una ricorrenza molto sentita.
In Svezia il 13 dicembre si accendono le candele per contrastare il buio del giorno più corto dell’anno. Infatti l’assenza di luce solare in inverno è una condizione sofferta da molti nei paesi scandinavi. In tutte le città si fanno processioni con candele in mano e viene incoronata una Santa Lucia, una ragazza o un ragazzo che abbia come requisito il saper cantare.
Ma Santa Lucia (il cui nome significa "promessa di luce") ha origini siciliane, nacque infatti a Siracusa. Ecco perché i siciliani festeggiano il giorno a lei dedicato. Qui oltre che alla luce è legata al ciclo del grano e le si attribuiscono vari miracoli per aver fatto superare a Palermo, ma anche a Siracusa, delle tragiche carestie. Tra i vari piatti che si preparano durante la festa c’è la cuccìa, un dolce a base di grano bollito e ricotta, arricchito oggi con gocce di cioccolato.
Per chi vuole festeggiare questo giorno, che anticipa le feste natalizie unendo tradizioni nordiche e mediterranee, consiglio di accendere, come fanno in Svezia, tante candele in giro per casa. A me piacciono molto i gruppi di candelieri (di recupero o di design) come quelli delle foto qui sotto.
Yesterday a Swedish colleague coming out of the studio wished me a happy feast of Saint Lucia, adding "even if you Italians don't celebrate it ..." It occurred to me that instead in Sicily it is a very heartfelt anniversary.
In Sweden, on December 13, candles are lit to contrast the darkness of the shortest day of the year. In fact, the absence of sunlight in winter is a condition suffered by many in Scandinavian countries. In all cities, processions are held with candles in hand and a Saint Lucia is crowned, a girl or a boy who has the ability to sing .
But Santa Lucia (whose name means "promise of light") has Sicilian origins, in fact she was born in Syracuse. That's why the Sicilians celebrate the day dedicated to her. Here, in addition to light, it is linked to the cycle of wheat and various miracles are attributed to it for having overcome tragic famines in Palermo, but also in Syracuse. Among the various dishes that are prepared during the party is the cuccìa, a sweet made with boiled wheat and ricotta, now enriched with chocolate chips.
For those who want to celebrate this day, which anticipates the Christmas holidays by combining Nordic and Mediterranean traditions, I recommend lighting many candles around the house, as they do in Sweden. I really like the groups of candlesticks (recovery or design) like those in the photos below.
credit foto su Pinterest
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