Inaugurato alla fine del 700, ha subito vari ampliamenti fino a diventare uno dei più importanti d'Europa.
L'imponente edificio di accesso (il Ginnasio), la grande serra denominata Giardino d'Inverno, commissionata a Parigi nel 1857, i molti padiglioni ed il vicino Gasometro, ormai quasi fagocitato dalla vegetazione, ne fanno oltre che un luogo d'interesse scientifico, un compendio di architettura.
Ma percorrere i viali perdendosi tra il Boschetto Esotico, il Giardino Coloniale e l'Herbarium Mediterraneum, fermandosi ad osservare le ninfee nell'acquario, le strabilianti piante grasse ed i giganteschi Fichus Magnoloides è un'esperienza sorprendente, poetica ed affascinante.
Un luogo dove architettura, storia e scienza s'incontrano e si fondono creando un insieme unico assolutamente da non perdere.
Le ultime tre immagini sono tratte dal volume "L'Orto botanico di Palermo" di Antonietta Iolanda Lima
The Palermo Botanical Garden: exotic Mediterranean
Opened at the end of 700, has undergone various enlargements up to become one of the most important in Europe.
The impressive building of access (the Gymnasium), the large greenhouse called Winter Garden, commissioned in Paris in 1857, the many pavilions and near Gasometer, almost engulfed by vegetation, make it as well as a place of scientific interest , a compendium of architecture.
But walk the streets getting lost in the Grove Exotic, the Colonial Garden and the Herbarium Mediterraneum, stopping to observe the water lilies in the aquarium, the amazing cacti and giant fichus Magnoloides is an amazing experience, poetic and fascinating.
A place where architecture, history and science meet and merge creating a unique set not to be missed.
The last three images are taken from the book "The Botanical Garden of Palermo" by Antonietta Iolanda Lima
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