domenica 30 novembre 2014

Do not disturb, please.

Massima semplicità, nessuna concessione alla decorazione, oggetti "poveri" come una lampada realizzata con una bottiglia. 
E' questo quello che serve a Kristine  e Michael, graphic designer lei, direttore delle vendite di una compagnia aerea lui, ed ai loro due bambini,  per rilassarsi nella loro casa,  in uno dei boschi più selvaggi d'Europa, nello Smaland in Svezia.
Uno stile improntato all'estrema sobrietà per questo cottage molto antico (addirittura 300 anni), con pavimenti e travi di legno, in cui  Kristine e Michael hanno accostato, ad alcuni elementi tradizionali come le stufe e la vecchia cucina, arredi moderni non troppo vistosi.
Niente che possa distrarli ...dal riposo. 

Everything is very simple, there is not concession to decoration, "poor" objects like a lamp made from a bottle.
This is what it takes to Kristine,  graphic designer, and Michael , sales manager  of a airline company, and their two childs, to relax at their home, in one of the wildest forests of Europe, in Smaland in Sweden.
A style marked by extreme sobriety for this cottage, very old (even 300 years), with floors and wooden beams, where Kristine and Michael have approached at some traditional elements like stoves and the old kitchen, modern furniture not too showy .
Nothing that can distract them.... from relax.



















 Da Weranda Country

giovedì 27 novembre 2014

Il mondo perfetto di Myo

Dopo aver fatto, in ben due post, l'elogio delle pareti dall'aria vissuta, sono rimasta molto colpita dal lavoro di Myo, artista di San Pietroburgo.
Partendo da foto di crepe, macchie e fori delle facciate degli edifici della sua città, crea illustrazioni fantasiose.

Il mondo è perfetto dice Myo...basta usare l'immaginazione.

The Myo's perfect world  
After speaking in two post of the charm of the walls aged, I was very impressed by the work of Myo, artist of St. Petersburg.
Starting from photos of cracks, stains and holes in the walls of buildings of her city, she creates imaginative illustrations.

"The world is perfect"  Myo says  ... "just use your imagination".









 






martedì 25 novembre 2014

The new black is... black


Tradizionalmente associato ai concetti di eleganza, raffinatezza, mistero, è stato sdoganato negli anni ’80 come “non colore” adatto a tutte le occasioni.
Da allora il nero è dilagato in ogni campo, dalla moda al design, letteralmente invadendo la nostra quotidianità.
Tanto che oggi si sente spesso utilizzare lo slogan  “...is the new black”  per indicare qualcosa di irrinunciabile, la moda del momento, qualcosa di simile a quello che è, per noi donne, un tubino, appunto nero, che tieni lì nell’armadio come ultima chance, e che tiri fuori quando non sai proprio cosa mettere.
Ma la verità, come cantavano i Los Bravos nel 1966, è che:Black is black”.

Per cui, la mia opinione è che the new black is...always black.  


Traditionally associated with the concepts of elegance, sophistication, mystery, it was legitimized in the 80s as a "non-color" suitable for all occasions.
Since then, black is spread in every field, from fashion to design, literally invading our everyday life.
So much so that today they often argued that something has become "the new black" to say that is something indispensable, the style of the time, something similar to a dress,  that you keep in the wardrobe as a last resort when you don't have nothing to wear.
But as Los Bravos said   in a song of 1966: "Black is black".
So my opinion is, "the new black is ... always black".



Composizione di oggetti neri

Divano sfoderabile in tessuto Dark Lady by Gufram, design Studio65


 Appendiabiti Gufram 

Candela Tom Dixon 

cappa da cucina Elica


Frigo SMEG

Mademoiselle,by I.Tapiovaara (1956) Artek

Poltroncina girevole EVA 2269 Zanotta


 Portacandele in legno INGRID by NORR11


Scultura i legno EAMES HOUS BIRD VITRA



Morphing by Kos, by Zucchetti

Vasi in vetro soffiato Tsé  & Tsé Associeés


venerdì 21 novembre 2014

La ricetta perfetta di Tamsin

Immaginate una casa in campagna in cui rilassarsi, invitare gli amici ed osservare il paesaggio circostante.
Io la immagino così, con una grande ed accogliente cucina, un arredo semplice ma contemporaneo, relizzato accostando pezzi vintage o tradizionali ad altri realizzati con materiali di recupero.
Un grande tavolo in legno da condividere con gli amici e da apparecchiare con cura.
Insomma la immagino proprio come la farmhouse di Tamsin Caravan, che sorge sulle colline di Gippsland a 90 minuti da Melbourn, Australia.
In questa casa ricca di fascino circondata da 113 ettari di terra, Tamsin organizza Masterclass di cucina, e pranzi; tutti a base di prodotti rigorosamente locali.
E locali sono anche  i materiali di riciclo provenienti da capannoni o aziende agricole, utilizzati dal marito di Tasmin, Albert, per realizzare molti dei mobili.
Tutto troppo coerente? No, colorati kilim, certamente provenienti da lontano, sparsi sui pavimenti, vivacizzano e danno carattere all'insieme.
Anche  una nota stonata può rendere perfetta una ricetta.

The perfect recipe for Tamsin
Imagine a house in the country in which to relax, invite friends and observe the surrounding landscape.
I imagine it so, with a large and cozy kitchen, a simple but contemporary furniture,  combining vintage pieces or other traditional made with recycled materials.
A large wooden table to share with friends and set with care.
So like the farmhouse Tamsin Caravan, in the hills of Gippsland 90 minutes from Melbourne, Australia.
In this house full of charm, surrounded by 113 hectares of land, Tamsin organizes master class of cuisine, and lunches; all made from only local ingredients.
And they are also local the recycled materials used to make many of the furniture, from sheds or from local farms.
All too consistent? No, colorful kilims, that certainly came from far, scattered on the floor, enliven and give character to the whole.
Even a sour note can make a perfect recipe.


 
















Foto di Eve Wilson via style-files e Tamsinstable